Qualche giorno fa ho partecipato a un retreat organizzato da #ellecubica sul tema del #coachingdinamico. La giornata è iniziata con un’attività simbolica: scegliere una carta che rappresentasse ciascuno di noi.
La mia scelta è caduta su "la clessidra", emblema del tempo che scorre. Osservandola ho pensato subito a una canzone di Franco Battiato, Segnali di vita, che recita: “il tempo cambia molte cose nella vita, il senso le amicizie e le opinioni… che voglia di cambiare che c’è in me”.
Quelle parole raccontano perfettamente ciò che io sento dentro e che penso molti sentano: il bisogno di evoluzione. Ogni granello che scivola nella clessidra è un invito a crescere, a trasformarsi, a non rimanere fermi.
Lo stesso accade nel coaching.,spesso chi mi contatta non lo fa solo per raggiungere un traguardo concreto, ma perché sente una voce interiore che chiede: “Chi sto diventando? Dove voglio andare?”.
Il coaching non ferma il tempo, ma aiuta a viverlo con consapevolezza.
Trasforma il fluire dei granelli in tappe di un percorso di crescita personale.
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