Ascoltare davvero e ridurre le aspettative: due chiavi per vivere meglio
C’è una cosa che accomuna quasi tutti noi: il bisogno di essere ascoltati.
Non sentiti, ma davvero ascoltati.
Ti faccio un esempio semplice:
Domanda: “Come sei stato al ristorante?”
Risposta: “Guarda, ho mangiato un risotto buonissimo!”
Bella risposta… ma fuori tema.
Non hai chiesto cosa ha mangiato, ma come si è trovato.
Eppure la maggior parte delle persone comunica così: non ascolta davvero la domanda, risponde a modo suo.
Questo accade ovunque: nelle coppie, sul lavoro, tra amici.
Ognuno vuole parlare, pochi vogliono capire.
E poi ci sono le aspettative.
Ci aspettiamo che gli altri capiscano, che si comportino come vorremmo, che la realtà segua i nostri copioni mentali.
Quando non succede — e quasi mai succede — restiamo delusi, arrabbiati o feriti.
Il punto è che ascolto ed aspettative sono legati:
più impari ad ascoltare, meno ti fai illusioni.
Più osservi ciò che è, meno soffri per ciò che avresti voluto fosse.
Ed è qui che entra in gioco un Coach:
un professionista che ti ascolta davvero, ti fa domande vere, e ti aiuta a fare chiarezza dentro di te.
Perché l’ascolto non è solo una competenza:
è un atto di presenza e consapevolezza.
Come rappresenta bene questa immagine, a volte il vero ascolto nasce proprio nel silenzio e nella capacità di stare fermi, osservando ciò che accade dentro e fuori di noi.
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