L’altra sera, dopo una giornata intensa (e afosa, come solo la Pianura Padana sa essere), mi sono ritagliato un momento di puro relax sotto il gazebo della BirroSteria a Canèla, la mia birreria preferita a Cremona.

Una birra ghiacciata, un po’ d’aria – finalmente – e, come spesso accade, quattro chiacchiere con chi capita a tiro.

In questo periodo sono particolarmente attento alla comunicazione e alle interazioni umane, quindi approfitto di ogni occasione per ascoltare, conoscere, scoprire.

Nel mio giro di “pubbliche relazioni da bancone”, parlo con uno dei baristi e, quasi scherzando, gli dico:
“Io sono un cittadino del mondo della birra!”

Lui mi corregge con un sorriso:
“Parla bene: si dice mondo brassicolo.”

Brassicolo?
Mai sentita prima!
Tra un sorso e l’altro mi metto a cercare su Google e trovo questa definizione:

“Il mondo brassicolo è un universo complesso e in continua evoluzione, ricco di storia, cultura, innovazione e passione per la birra.”

Con le mie 23 Oktoberfest alle spalle (più qualche tappa d’eccellenza qua e là), mi sono sentito improvvisamente parte di qualcosa di più grande…

Ma soprattutto, ho riflettuto su quanto una semplice chiacchierata possa insegnare.

Quanta ricchezza c’è nel parlare con le persone?
Quanta crescita può nascere da un piccolo stimolo, una parola nuova, una curiosità inaspettata?

Nel Coaching, la curiosità e la capacità di ascoltare sono strumenti potentissimi.
Non servono grandi eventi: a volte basta una serata normale, una birra fresca e una frase mai sentita prima per aprirti una nuova finestra sul mondo.

E tu, che ne pensi?
Qual è stata l’ultima volta in cui una conversazione “qualsiasi” ti ha lasciato qualcosa di importante?

Raccontamelo, se ti va.
Io ti leggo volentieri.

—
Diego